Ponce o "torpedine" così chiamamto localmente è una bevanda alcolica nata a Livorno tra i secoli XVII e XVIII e derivata dal punch, diffuso in città dalla numerosa comunità britannica.
Il ponce livornese nacque sostituendo, alla ricetta originale del punch, il caffè concentrato al tè o all'acqua bollente, mentre al posto del rum delle Antille (che mal si accorda con il sapore del caffè forte) fu usato il cosiddetto "rum fantasia" (localmente detto anche rumme), un'invenzione locale costituita da alcol, zucchero e caramello di colore scuro, a volte aromatizzato con un'essenza di rum (ricetta originale del rag. Gastone Biondi della ditta Vittori).
La versione originale realizzata tra l'ottocento e il novecento prevedeva una preventiva bollitura del caffè macinato in una pentola piena d'acqua; dopodichè l'infuso ottenuto veniva filtrato con un panno di lana e immesso nella caffettiera. Al caffè che usciva dalla macchina veniva poi aggiunto il rumme o la "mastice", una versione del mistrà, liquore di semi di anice verde macerati in alcol.
Dalla versione originale, il ponce è praticamente scomparso.
La torpedine è una versione "rinforzata" del ponce - si effettua aggiungendo alla polvere di caffè una puntina di zenzero. Il risultato è un ponce particolarmente forte.
Oggi la ricetta prevede di versare circa 30 gr di Ponce Livornese in un "gottino" ( la tazzina in vetro del ponce), aggiungere due cucchiaini di zucchero e scaldare fino a 60° C circa; quindi versarvi una tazzina di caffè bollente e guarnire con una scorza di limone.
L'enoteca on line livornowine.com propone la bevanda spiritosa Ponce Livornese nei formati da 70 e150 cl ed in una elegante confezione regalo composta da una bottiglia da 70 cl e due gottini personalizzati.
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